MAGISTER INSIDE

Concorso nazionale per Direttori di Coro

Il percorso artistico di un Direttore di coro è costellato da un interminabile excursus di tappe obbligate che spaziano dalla formazione alla didattica, dal perfezionamento all’attività concertistica, dalla ricerca alla pubblicazione. Una mole imponente di passaggi e di esperienze sul campo obbligate, necessarie e ineluttabili per la crescita personale e professionale.

In questo quadro si inserisce una delle più significative e stimolanti occasioni di espressione della professionalità e delle proprie doti musicali: il Concorso.

Partecipare ad un Concorso di Direzione di Coro non vuol dire soltanto gareggiare con dei concorrenti/colleghi ed ambire alla prestigiosa vittoria, ma anche confrontarsi, confidare nei consigli di una giuria di esperti, dedicare tempo ed impegno ad una preparazione attenta e profonda, cogliere l’occasione per studiare nuovi repertori e misurarsi con un coro professionale mettendo in gioco l’intera sfera delle proprie competenze. Insomma, cercare il pungolo per una maturazione speciale nella speranza di ampliare ed arricchire le note di merito nell’elenco del proprio curriculum artistico, colmando il divario che c’è tra formazione e attività professionale.

La FEDERDIRETTORI, federazione nazionale che ospita numerose associazioni regionali di categoria, intende offrire ai Direttori di Coro una preziosa opportunità professionale con l’Istituzione del Concorso di Direzione di Coro “MAGISTER INSIDE”.

Da un’attenta ricerca sul territorio risulta evidente che i bandi di concorsi simili sono sparuti e certamente insufficienti, soprattutto se confrontati con l’incredibile e sovrabbondante numero di quelli dedicati all’esecuzione strumentale: se in Italia un musicista strumentista dispone di centinaia di concorsi dislocati capillarmente su tutto il territorio nazionale in ogni periodo dell’anno e dalle svariate caratteristiche artistico/organizzative, i concorsi di Direzione di Coro non raggiungono il numero delle dita di una mano. Questo limita inesorabilmente le chances artistiche dei giovani talenti e la possibilità di offrir loro l’opportunità di avviamento ad una carriera più produttiva e prestigiosa.